Validità Pies Mutuo, facciamo chiarezza

Stefano Tempera
Mutui Pies validità

Il Pies è il Prospetto Informativo Europeo Standardizzato che la banca deve consegnare al cliente che desidera richiedere un mutuo.

Pies mutuo: perché è importante?

Il modello Pies è un importante strumento di trasparenza per il mutuatario in quando racchiude in un unico prospetto tutte le informazioni relative al mutuo, oltre ad essere un documento utile per poter fare dei confronti tra vari preventivi di mutuo.

Com’è fatto il Pies?

Il Pies è composto da 15 punti che riportano dettagliatamente tutte le caratteristiche e i dettagli tecnici del mutuo, tra cui il tasso di interesse, il Taeg, i costi del finanziamento, i diritti del mutuatario e la validità dell’offerta.

Se vuoi approfondire gli aspetti tecnici del Pies mutuo e conoscere dettagliatamente i 15 punti che lo compongono leggi qui.

In questo articolo ci vogliamo soffermare invece sui tempi di validità del Pies.

Facciamo dunque chiarezza sui termini di scadenza del Pies del mutuo. Si sente spesso dire o si legge che il Pies abbia una validità di 7 giorni o 10 giorni.

In realtà, la Banca d’Italia, nel provvedimento del 30 settembre 2016, tra le sue disposizioni in materia di trasparenza dei servizi bancari nelle relazioni tra banche e clienti, non fa alcun riferimento ad una validità specifica del Pies.

Ogni istituto di credito può applicare una specifica scadenza all’offerta di mutuo proposta, a patto che indichi, insieme al tasso di interesse o ad altri dati relativi al costo del mutuo, per quanto tempo è valido il prospetto informativo.

Il provvedimento infatti specifica che il periodo di validità del Pies indica il lasso di tempo nel quale la banca pratica le condizioni pubblicizzate.

Pertanto, l’interpretazione della validità dei contratti di mutuo o delle singole clausole sono rimesse ai rapporti tra la banca e il cliente.

È importante, dunque, che la scadenza dell’offerta indicata nel Pies del mutuo sia indicata con chiarezza.

Il periodo di validità del Pies potrebbe non applicarsi al tasso d’interesse se questo potesse variare indipendentemente dalla volontà dell’istituto. di credito.

Pensiamo ad esempio all’eventualità che oggi venga prospettato un tasso fisso basato sull’indice Eurirs e dopo pochi giorni questo subisca un forte aumento o una netta diminuzione. Il rischio, o il vantaggio, è che il tasso prospettato nel Pies possa essere completamente differente.

Importante: farsi rilasciare sempre il modulo Pies del mutuo e chiedere conferma della validità delle condizioni riportate in prossimità del rogito notarile per non incorrere in brutte sorprese.