Sospensione mutuo, requisiti e condizioni. Come compilare il modulo online

Stefano Tempera
Tassi mutui

(Aggiornamento 10 maggio 2020 – Nuovo modulo e requisiti ampliati)

La sospensione delle rate del mutuo è la soluzione per tutte le famiglie che improvvisamente si sono trovate in difficoltà economica a causa di Covid-19.

Possono chiedere lo stop delle rate coloro che hanno subito una perdita del lavoro, una riduzione dell’orario lavorativo e i lavoratori autonomi che hanno avuto una diminuzione del proprio fatturato.

È stato pubblicato dal Ministero dell’Economia il nuovo modulo per poter chiedere la sospensione del mutuo. Vediamo come funziona lo stop delle rate, quali sono i requisiti, chi è escluso e come compilare la domanda di accesso al Fondo di solidarietà.

Il modulo di sospensione è scaricabile sul sito del Mef, di Consap, di Abi e delle principali banche italiane. Per facilitare la procedura è possibile compilare il modulo online e inviarlo direttamente all’istituto di credito presso il quale si ha il mutuo.

Sospensione mutuo, cos’è?


Le disposizioni attuative dell’art. 54 del decreto Cura Italia prevedono la possibilità per i titolari di un mutuo adibito a prima casa di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate in seguito ad una situazione di temporanea difficoltà a sostenere il regolare pagamento del prestito. L’importo del mutuo non deve superare i 400.000 euro e la durata massima della sospensione può essere di 18 mesi, in base alle caratteristiche del richedente.

Durante il periodo di sospensione il mutuatario non pagherà alcuna rata. Il Fondo sosterrà il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione e alla ripresa dei pagamenti il rimanente 50% degli interessi e l’intera quota di capitale rimasti arretrati verranno spalmati negli anni successivi allungando la naturale durata del mutuo per i mesi corrispondenti alla sospensione.

Sospensione rate mutuo, requisiti

Come detto, il mutuo deve essere stato contratto come acquisto o ristrutturazione dell’abitazione principale e l’importo del finanziamento non deve essere superiore a 400.000 euro. Gli altri requisiti, in base alla categoria lavorativa, sono:

  • lavoratori dipendenti con interruzione o cessazione del contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato;
  • lavoratori dipendenti con riduzione o sospensione dell’orario di lavoro, compresa la cassa integrazione, per un periodo di almeno 30 giorni;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con perdita di fatturato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019.

Non è richiesta la presentazione dell’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente).

Inoltre, può essere richiesta la sospensione per morte, handicap grave o invalidità civile non inferiore all’80% di uno dei titolari del mutuo.

Possono chiedere lo stop delle rate coloro che avevano già usufruito in passato di altre sospensioni, purché il regolare pagamento sia ripreso da almeno 3 mesi.

Sospensione mutuo, pubblico più ampio

Nella prima versione del decreto non potevano richiedere la sospensione delle rate del mutuo le giovani coppie che avevano già usufruito dell’agevolazione del Fondo di Garanzia Prima Casa e le famiglie che avevano sottoscritto un mutuo per l’acquisto della casa successivamente a marzo 2019.

Oggi non esistono più restrizioni legate al periodo di sottoscrizione del mutuo, né sono previsti limiti per chi aveva chiesto altre agevolazioni statali, tra cui il Fondo Consap prima casa.

La normativa è stata modificata. Giustamente, si è tenuto conto che anche chi aveva ottenuto un mutuo nei mesi appena precedenti all’emergenza coronavirus avesse diritto alla sospensione delle rate, così come chi aveva chiesto un aiuto statale tramite Fondo Consap per l’acquisto della prima casa fino al 100% negli anni precedenti.

Sospensione mutuo, come presentare la domanda

Si può scaricare qui il modulo per la richiesta di sospensione del mutuo e dopo averlo compilato in tutti i campi, dovrà essere presentato direttamente alla banca presso la quale si ha il mutuo.

Il modulo è valido anche come dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà. Può essere compilato direttamente online e inviato in formato elettronico all’istituto di credito.

Come compilare correttamente il modulo

Sul modulo di sospensione del mutuo prima casa è necessario indicare:

  • i dati anagrafici di tutti gli intestatari del mutuo;
  • la dichiarazione di essere proprietari dell’immobile e intestatari del mutuo oggetto di sospensione, nonché di essere in possesso delle condizioni previste dal decreto attuativo;
  • la dichiarazione di non avere fruito di agevolazioni pubbliche, tra cui il Fondo Garanzia mutui Prima Casa;
  • il consenso da parte degli eventuali garanti e terzi datori di ipoteca;
  • la dichiarazione di mancanza di una polizza assicurativa a copertura del rischio della perdita di lavoro;
  • il numero di mesi per cui è prevista la sospensione.

Una volta inviato per intero il modulo, la banca provvederà a compilare i campi di sua cura e lo inoltrerà al Fondo. Si ricorda, infine, che se in presenza di tutti i requisiti, il Fondo e la banca non possono rifiutarsi alla concessione della sospensione.