Uno dei motivi per cui non viene concesso un mutuo può essere dovuto ad una vecchia segnalazione come “cattivo pagatore”.
Prima di presentare una richiesta di mutuo è fondamentale conoscere alcune importanti informazioni che potranno tornare utili per non rischiare di vedersi il mutuo rifiutato.
Le banche, prima di concedere qualunque tipo di prestito, si informano sulla solvibilità dei richiedenti in modo che questi, una volta ricevuto il prestito, siano poi in grado di restituirlo senza problemi.
La raccolta delle informazioni avviene attraverso Centrali rischi pubbliche e Centrali rischi private.
Le centrali rischi private sono società hanno un ruolo di supporto al sistema bancario, in quanto custodiscono i dati di esposizioni relative anche a poche migliaia di euro. Per la precisione per importi che vanno da 0 a 31.246,00 euro.
Queste Centrali rischi sono costituite per fornire alle banche e alle finanziarie che vi aderiscono un servizio di supporto prezioso, finalizzato a limitare i rischi nella concessione del credito. Le società di controllo rischi finanziari più note in Italia sono Crif, Ctc e Experian.
In questo articolo ci soffermiamo sui dati presenti in Eurisc, la banca dati gestita da Crif che può essere consultata dagli istituti di credito e finanziarie esclusivamente per finalità correlate alla tutela del credito e al contenimento dei relativi rischi, nonché per finalità legate alla valutazione del merito creditizio.
La consultazione da parte degli istituti bancari avviene di norma nel momento in cui l’interessato.
Approfondimento: Come funziona Eurisc, la più grande banca dati d’Italia.
Chiunque può verificare i propri dati personali presenti in Eurisc, inviando una richiesta Crif specifica e ottenere tutte le informazioni necessarie prima di avviare una pratica di finanziamento.
Segnalazione Crif quanto dura
Se in passato si è stati segnalati in Crif, prima di presentare una domanda di prestito è opportuno sapere se si è stati cancellati dalla lista dei “cattivi pagatori”. Esiste una tempistica oltre la quale Crif eliminerà i dati negativi presenti in banca dati.
Se non si è certi della propria storia creditizia e si vuole avere tutto sotto controllo prima di inoltrare una richiesta di mutuo, è possibile fare preventivamente un’interrogazione a queste banche dati e in pochi giorni si avrà la cronistoria della regolarità dei prestiti accesi. Basterà compilare il modulo Crif online.
Quali sono i tempi di conservazione dei dati e la relativa cancellazione automatica di Crif?
TIPO DI SEGNALAZIONE | CANCELLAZIONE AUTOMATICA |
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Finanziamento in corso di istruttoria | Dopo 6 mesi dalla data di richiesta |
Richieste di finanziamento rinunciate/rifiutate | Dopo 1 mese dalla data di rinuncia/rifiuto |
Finanziamenti rimborsati regolarmente | Dopo 36 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito |
Ritardi relativi a 1 o 2 rate (o mensilità) | Dopo 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre puntuali |
Ritardi di 3 o più rate (o mensilità) | Dopo 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre puntuali |
Finanziamenti non rimborsati | Dopo 36 mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l’Istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento |
Fonte: Crif.