Mutuo consolidamento debiti cos’è e come funziona

Stefano Tempera
calcolare tasso mutuo

Rifinanziare il mutuo è una decisione molto importante da valutare con estrema attenzione.

Spesso si prende in considerazione questa soluzione quando è troppo tardi, ovvero quando non si riescono più a pagare i troppi impegni finanziari contratti nel tempo: mutuo per l’acquisto della casa, finanziamento dell’automobile, prestito per l’arredamento, carte di credito e chi più ne ha più ne metta.

Il momento opportuno per consolidare i debiti in un’unica rata è solitamente precedente all’ultimo finanziamento acceso, quello che spesso fa traboccare il bilancio economico familiare.

Il rifinanziamento del mutuo non è da confondersi con la rinegoziazione o con la surroga.

La rinegoziazione è la revisione delle condizioni del mutuo. La procedura è semplice: si chiede alla propria banca di rivedere a proprio vantaggio alcuni punti del contratto, a partire dal tasso di interesse applicato.

La surroga è il trasferimento del mutuo da una banca ad un’altra. Se il nuovo istituto offre un tasso e condizioni generali migliori, allora la surroga può essere la scelta migliore.

Sia la surroga che la rinegoziazione non hanno costi per il mutuatario. In entrambi i casi il debito residuo rimane invariato. Puoi modificare la durata del finanziamento, puoi cambiare tipo di tasso, ad esempio da tasso variabile a tasso fisso e puoi migliorare le condizioni del contratto, come ad esempio ridurre lo spread bancario.

Come funziona il mutuo consolidamento debiti?

Il consolidamento debiti è una tipologia di mutuo che ti consente di accorpare il mutuo esistente con altri finanziamenti ed unire due o più rate in un unico prestito pagando ad un solo istituto di credito una rata più sostenibile e più in linea con i tuoi redditi attuali.

Il rifinanziamento del mutuo, al contrario della surroga e della rinegoziazione, ha dei costi.

Dovendo necessariamente sostituire il mutuo con un altro debito dovrai sostenere l’onorario del notaio, le spese bancarie del nuovo istituto (perizia e istruttoria, se prevista), i costi dell’assicurazione legata all’immobile e se ti affidi ad un Consulente, il suo eventuale compenso.

Sarebbe opportuno calcolare in anticipo tutte queste voci per includerle nell’importo di mutuo che si andrà a richiedere.

Quando ci si trova nella situazione di avere impegni finanziari insostenibili si hanno solitamente tre possibilità.

La prima è verificare se sussistano i presupposti per chiedere un aiuto da sovraindebitamento.

La seconda strada è vendere l’immobile in modo che dal ricavato della cessione del bene si avrà la disponibilità finanziaria di estinguere il mutuo e chiudere tutti i prestiti in corso ricominciando da capo. Il passo successivo sarebbe comprare un’altra abitazione oppure andare in affitto.

Se dopo aver valutato con attenzione le prime due opzioni ti rendessi conto che non fanno al caso tuo, perché non corri il rischio di sovraindebitamento o semplicemente perché non hai intenzione di vendere e cambiare casa, allora la terza possibilità è chiedere subito un rifinanziamento del tuo mutuo.

Se vuoi approfondire il tema del mutuo consolidamento debiti e vuoi parlare un esperto per una prima analisi della tua situazione finanziaria, contatta un Consulente del credito della tua zona.