I migliori mutui a tasso variabile – aggiornamento 5 aprile 2022.
Il mutuo acquisto casa a tasso variabile di durata decennale è il finanziamento ipotecario ideale per chi scommette sui tassi bassi nel breve periodo. Infatti, anche grazie all’Euribor negativo, con un mutuo indicizzato di durata ridotta come quella a 10 anni, è possibile abbattere più velocemente il capitale rispetto alle scadenze più lunghe e di conseguenza ridurre gli interessi da restituire alla banca.
L’indice Euribor è il parametro maggiormente utilizzato dagli istituti di credito per calcolare i mutui a tasso variabile. Attualmente l’Euribor 1 mese è pari a -0,55, l’Euribor 3 mesi a -0,45 e l’Euribor 6 mesi a -0,36 (rilevazione tassi Euribor del 6 gennaio 2022).
In base al parametro definito dalla banca, che può avere la scadenza mensile, trimestrale o semestrale, all’Euribor si deve sommare lo spread, che rappresenta il guadagno dell’istituto.
Ad esempio, in caso di mutuo indicizzato all’Euribor 1 mese pari a -0,55 e uno spread dell’1,00, il tasso finito del mutuo sarà dello 0,45%, sempre che l’istituto di credito consideri l’Euribor negativo e non applichi un tasso Floor.
Migliori mutui a tasso variabile 10 anni
In genere, il tasso di interesse applicato dalle banche varia in base all’importo del mutuo rispetto al valore dell’immobile (Ltv – Loan to value).
In caso di Ltv fino al 50%, tra i migliori mutui a tasso variabile 10 anni si segnalano Unicredit e Intesa Sanpaolo (Tan 0,10%). A seguire troviamo Crédit Agricole, con un tasso dello 0,36%, e BNL, con un tasso pari a 0,45%, e Bper Banca, con un tasso dello 0,55%.
Per un mutuo superiore al 50% e inferiore all’80%, il miglior tasso variabile a 10 anni viene proposto da Intesa Sanpaolo (Tan 0,30%). A seguire troviamo Unicredit (Tan 0,35%), BNL (Tan 0,60%) e Bper Banca (Tan 0,85%).
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Simulazione mutuo tasso variabile 10 anni
Ltv fino al 50%: se calcoliamo un mutuo di 90.000 euro in 10 anni applicando un tasso dello 0,25%, la rata mensile sarà pari a 759,49 euro. Il totale da rimborsare alla banca, salvo variazione del tasso di riferimento, sarà di 91.138,80 euro, ovvero 1.138,80 euro in più rispetto a quanto ottenuto, che corrispondono a circa 113 euro all’anno di interessi passivi.
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