I migliori mutui a tasso variabile durata 30 anni del 25 ottobre 2022.
Il mutuo acquisto prima casa a tasso variabile di durata 30 anni è la soluzione ideale per chi vuole pagare la rata più bassa possibile. La scelta del mutuo variabile è adatta per chi scommette sull’andamento dei tassi bassi a lungo periodo. Con l’attuale Euribor negativo, avere un mutuo indicizzato permette di abbattere più velocemente il capitale rispetto al tasso fisso.
Il mutuo a tasso variabile con durata 30 anni è il finanziamento su misura per chi non teme un innalzamento della rata dovuto all’aumento dei tassi in quanto prevede di mantenere il mutuo per un breve periodo di tempo, grazie per esempio all’estinzione anticipata o alla vendita dell’immobile.
L’indice Euribor è il parametro maggiormente utilizzato dagli istituti di credito per calcolare i mutui a tasso variabile. Attualmente l’Euribor 1 mese è pari a -0,98, l’Euribor 3 mesi a 1,56 e l’Euribor 6 mesi a 2,13 (rilevazione tassi Euribor del 24 ottobre 2022).
In base alla scadenza dell’Euribor definita dalla banca, che può essere mensile, trimestrale o semestrale, al parametro si deve sommare lo spread, che rappresenta il guadagno dell’istituto.
Ad esempio, in caso di mutuo indicizzato all’Euribor 1 mese pari a 0,98 e uno spread dell’1,00, il tasso finito del mutuo sarà dell‘1,98%.
Migliori mutui a tasso variabile 30 anni
In genere, il tasso di interesse applicato dalle banche varia in base all’importo del mutuo rispetto al valore dell’immobile (Ltv – Loan to value).
In caso di Ltv fino al 50%, tra i migliori mutui a tasso variabile 30 anni si segnalano BNL, Banca ING e Intesa Sanpaolo, rispettivamente con un tasso dell’1,65%, dell’1,74% e dell’1,95%.
Per un mutuo superiore al 50% e inferiore all’80%, il miglior tasso variabile a 30 anni viene proposto da Banca ING (Tan 1,84%). A seguire troviamo BNL (Tan 1,85%) e Intesa Sanpaolo (Tan 2,05%).
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