Manipolazione tasso Euribor, condannate tre banche. Quali effetti sui mutui?

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Nel 2013 l’Antitrust Ue aveva sanzionato per oltre un miliardo di euro quattro banche: Barclays, Deutsche Bank, Rbs e Société Générale.

La colpa riguardava la manipolazione illecita del tasso di riferimento del mercato interbancario europeo, l’Euribor.

Le indagini andarono avanti per JP Morgan, Crédit Agricole e Hsbc, che inizialmente non avevano ammesso il loro coinvolgimento.

A distanza di qualche anno, però, anche questi tre istituti avrebbero pagato una multa per un totale di 485,4 milioni di euro.

La Commissione Ue aveva imposto una sanzione di 337,2 milioni di euro a JP Morgan, di 114,6 milioni a Crédit Agricole e di 33,6 milioni a Hsbc.

Secondo l’Antitrust Ue, guidata all’epoca da Margrethe Vestager, le banche coinvolte si scambiavano tra di loro informazioni sensibili violando le regole europee sulla concorrenza.

Tra il 2005 e il 2008, JP Morgan, Crédit Agricole e Hsbc guadagnavano sulle transazioni finanziarie avendo un accordo illegale per manipolare e influenzare le quotazioni dell’indice Euribor, che lo ricordiamo, è utilizzato, oltre che per i mutui a tasso variabile, anche per moltissimi prodotti finanziari.

La manipolazione del tasso Euribor ha avuto conseguenze sul corretto calcolo dei mutui?

Premettiamo che stiamo parlando solo dei mutui a tasso variabile ancorati all’Euribor. Sono dunque esclusi i mutui a tasso fisso.

Per ora, resta difficile calcolare la correttezza del tasso applicato dalle banche in quanto il provvedimento di condanna della Commissione Ue non ha pubblicato i dettagli delle transazioni illegali. Non si conoscono pertanto i giorni della manipolazione, né di quanto sia stato alterato il dato (sia in rialzo o ribasso). Non è possibile quindi stimare la perdita (o il guadagno) di ciascun mutuatario.

Alcuni sostengono che i tassi dei mutui applicati in quel periodo (dal 2005 al 2008) potrebbe essere nullo, e in questo caso si dovrebbero ricalcolare i tassi con quelli sostitutivi per legge.

Continueremo ad informarvi sull’accaduto e sui risvolti futuri segnalando su CercaMutuo i vari approfondimenti.