Euribor in aumento, quanto incide sulla rata del mutuo?

Stefano Tempera
Rialzo Euribor

Negli ultimi anni, tutte le scadenze Euribor si sono stabilmente mantenute in territorio negativo. Tuttavia, rimanendo sempre sotto la soglia dello zero, l’indice Euribor registra periodicamente dei rialzi fisiologici.

In questi frangenti, molti titolari di un mutuo a tasso variabile si preoccupano per l’improvviso aumento che potrebbe riflettersi sulla propria rata del mutuo. Molto spesso non ce n’è motivo. In altri casi è opportuno saper valutare come correre ai ripari e risparmiare sulla rata mensile.

Non c’è da preoccuparsi quando l’Euribor subisce un aumento, soprattutto quando il rialzo è di pochi punti percentuali. Diversamente, quando l’indice aumenta di alcune decine di punti percentuali, la rata potrebbe subire dei rialzi significativi.

Quanto cambia la rata del mutuo quando l’Euribor sale?

L’Euribor è il parametro di riferimento dei mutui a tasso variabile che viene calcolato e diffuso giornalmente. In base all’andamento dell’Euribor, pertanto, la rata di chi ha un mutuo indicizzato subisce delle conseguenze.

Facciamo una simulazione di mutuo utilizzando il nostro calcolatore rata.

Ipotizzando di avere un mutuo di 130.000 euro in 20 anni ad un tasso variabile, indicizzato all’Euribor, pari all’1% la cui rata è di 597,86 euro.

Con un aumento dell’Euribor di 0,10, la nuova rata salirebbe a 603,68 euro.

In caso di rialzo di 0,30, invece l’importo mensile sarebbe pari a 615,42, con un aumento di circa 17 euro.

Come risparmiare sul mutuo


Chi ha un mutuo a tasso variabile, soprattutto in questa fase di tassi ai minimi storici, può valutare l’opzione di passare ad un tasso fisso ed avere la certezza di una rata che non subirà modifiche.

Esistono due soluzioni:

  • la surroga del mutuo
  • la rinegoziazione del mutuo

Nel caso della surroga, è possibile risparmiare sulla rata scegliendo una banca che offra un tasso più vantaggioso di quello esistente.

Con la surroga mutuo, inoltre, si può anche decidere di sostituire il tipo di tasso, passando da variabile a fisso o viceversa.

Nel caso della rinegoziazione, si può chiedere alla banca presso la quale si ha il mutuo una revisione delle condizioni vigenti, ottenendo uno sconto sul tasso e allo stesso tempo, cambiare da tasso fisso a variabile o viceversa.

Per ottenere una simulazione del tuo mutuo e scoprire quanto risparmiare sulla rata puoi contattare direttamente un Consulente del credito della tua zona ed avere tutte le informazioni di cui hai bisogno.