Qualunque bene o servizio si acquisti oggi tramite finanziamento, che sia un mutuo per la casa o un prestito personale, si verrà automaticamente registrati nei cosiddetti SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie), che raccolgono tutti i dati finanziari relativi ai soggetti (privati o imprese) che richiedono un prestito.
È importante sapere che non sono presenti solo le informazioni dei cosiddetti cattivi pagatori. Per essere inseriti nel database informatico, infatti, basta una semplice richiesta di qualunque tipo di credito, anche se non viene concesso.
In Italia esistono vari archivi finanziari tra cui Experian e Ctc, ma il principale sistema di informazioni creditizie è Eurisc, gestito da Crif, con cui collaborano quasi tutti gli istituti di credito italiani che si collegano telematicamente per avere accesso alle informazioni dei loro clienti.
Approfondimento: Come funziona Eurisc
Come controllare i propri dati creditizi
Non solo le banche e le finanziarie possono accedere alle banche dati per verificare i dati. Chiunque può verificare le proprie informazioni personali presenti in Eurisc e conoscere il proprio merito creditizio.
Basta compilare e firmare il modulo Crif ed allegare una fotocopia di un documento di identità valido (carta d’identità, patente o passaporto) dove risulta visibile la data di scadenza e la data di emissione, e una fotocopia del della tessera sanitaria.
Crif fornirà il risultato dell’interrogazione entro pochi giorni dalla ricezione della documentazione.
Da sapere: Quanto tempo durano le segnalazioni Crif.